Sopravvivere alle Vacanze in Famiglia Consigli per Ragazzi Intelligenti

È uno dei periodi più belli dell’anno, partire per le vacanze in famiglia, l’eccitazione, le aspettative, la possibilità che ha ognuno di passare un po’ di tempo di qualità insieme ma non vedete ancora tutto in rosa, perché le vacanze in famiglia non sono sempre solo giochi e risate.

 

Chiunque sia partito con tutta la tribù prima d’ora sa che raramente le cose vanno così lisce come si è sperato, tenendo presente questo, e per celebrare la Giornata Internazionale della Famiglia, abbiamo redatto una guida di sopravvivenza per ragazzi intelligenti in vacanza con la famiglia, allo scopo di darvi una mano a relazionarvi durante il viaggio con genitori sovreccitati.

 

Tempistica

 

Assicuratevi che i vostri genitori si concedano più tempo del normale in aeroporto. Magari un’ora in più.

 

Forse ancora oltre. I genitori non percepiscono il supplemento di stress che porta un viaggio quando si è giovani.

 

Sono occupati a cincischiare con i passaporti, le carte d’imbarco e i bagagli, sprecando il proprio tempo a pensare a ‘il gate sta per chiudere’e ‘ultima chiamata’, noncuranti del campo minato di panico e stress stampato sulle facce dei ragazzini in vacanza.

 

Hanno idea di quanto sia duro camminare fingendo di ignorare tre diversi fast food in aeroporto? Hanno notato il menu con il McFlurry in edizione limitata? Non intuiscono che cosa vuole una vescica piccola, e che non c’è modo di regolare o prevedere quando lo vorrà?

 

Hanno una qualche idea di quello che le vetrine dei reparti caramelle dei duty free shop sono in grado di fare alle menti dei piccoli?

 

No, puoi scommetterci il tuo toblerone gigante che non ce l’hanno. Devi capirli. Arrivate in tempo utile per assicurarvi di poter fare le cose essenziali in aeroporto, senza essere distratti dai vostri genitori.

Ricordate le 5 P: pianificazione precisa previene panico parentale

Intrattenimento

Assicuratevi che portino dei libri. Sapete perché? Perché i loro smartphone/tablet/portatili hanno degli ottimi giochi, e voi avete tutta l’energia che vi serve per chiedere loro, ripetutamente, di usarli.

 

Ora, nessuno sta dicendo che gli adulti non debbano usare i loro dispositivi in vacanza. Assolutamente nessuno. È solo che, beh, devono ritrovare se stessi nella pace e nella quiete, e per farlo devono mettere via i dispositivi e leggere un bel libro.

 

Non è una minaccia, è solo un consiglio. In verità è semplice. . . voi prendete i dispositivi, loro si godono il libro, e tutti vivono felici e contenti.

 

(A meno che i libri non abbiano candy crush. I libri hanno candy crush? Ci proviamo? Adesso? Ma lo hai detto dieci minuti fa...)

 

In auto

 

Come gestire le attese.

 

Se state percorrendo lunghe distanze in auto, vi raccomandiamo di chiarire, fin da subito, che litigherete e farete a botte con chiunque sia nel sedile posteriore con voi, e che quasi certamente non smetterete un attimo di tormentare vostro fratello o vostra sorella.

 

Inoltre, assicuratevi che capiscano che voi sapete che nessuno girerà la macchina per tornare indietro, e che la vacanza continuerà, anche se non la piantate immediatamente.

Il burro non si scioglie

Socializzare

Incoraggiateli a fare amicizia in piscina. Nonostante sia meraviglioso partire con i propri genitori per una vacanza in famiglia, se vi apprestate a passare due settimane piene insieme, ci sono buone possibilità che quei due vi conducano in pochi giorni alla pazzia.

 

Ci sono molti modi per intrattenerli, e dopo un po’ non vorrete più fingere di volere che vi guardino mentre fate i tuffi in piscina. Si divertiranno un sacco anche loro, facendosi nuovi amici e passando il tempo con i loro coetanei.

 

Se cominciano a chiacchierare con altri genitori in piscina, si faranno un po’ i fatti propri e vi lasceranno più tempo per voi.

 

Mangiare

 

Fate il possibile per evitare ristoranti che non hanno le crocchette di pollo nel menu. È arcinoto che gli adulti sono inaffidabili e imprevedibili quando si tratta di mangiare all’estero.

 

Ordinano sempre cose strampalate. I bambini, all’opposto, hanno la capacità di rimanere razionali e coerenti con il loro amore per le crocchette di pollo, le patatine e gli hamburger (senza cetriolino, ovviamente).

 

Finché i vostri genitori non imparano a controllare le loro papille e finché non smettono di comportarsi come degli adulti quando sono in vacanza, è meglio che siate voi a scegliere i ristoranti.

Escarg-NO (Lumache? No, grazie) Immagini di: Oliver Dodd su Flickr

Giri turistici

Bisogna che teniate sotto controllo i loro giri turistici. Potete naturalmente concedere loro qualche giro turistico; è pur sempre la loro vacanza e la cosa li esalta.

 

Ma è importante non lasciare che la cosa sfugga loro di mano. Provate a far capire l’importanza di attrazioni come gli scivoli giganti, i famosi cartoni animati di topi, le golose bancarelle dei gelati, i negozi di giocattoli e cose così.

 

Un flusso continuo di musei, chiese, gallerie e chissà cos’altro non può essere l’obiettivo della vacanza.

 

Ci sono chiese anche vicino casa. Ci sono gallerie vicino casa. Ma vicino casa non ci sono parchi acquatici. Fatevi i conti.

Protezione solare

Non fa bene alla pelle esporvi tutta la giornata al sole. I genitori ne sono al corrente, ma sapete come sono fatte le persone della loro età, si sentono invincibili.

 

Per fortuna, un metodo infallibile per proteggersi dai raggi UV nocivi è restare sotterrati nella sabbia fino al collo. Ditelo ai genitori. Se sono diffidenti, spiegate che lo fate per il loro bene.

 

Se non funziona, aspettate finché non si sono appisolati in spiaggia, poi datevi da fare. Forse non saranno contenti una volta svegli, ma dite loro che più tardi vi ringrazieranno.

 

Se sono ancora arrabbiati nessun problema, sono seppelliti nella sabbia, cosa potranno mai fare?

È improbabile che vostro padre ne sia felice come questo ragazzo

Bibite

Gli adulti sono bravissimi a ricordarsi di avere i succhi di frutta e le bottigliette d’acqua a portata di mano per quando avete un po’ caldo e siete di cattivo umore.

 

Ma quando sono loro ad avere caldo e a essere infastiditi, il succo non basta. Fortunatamente, sappiamo come placarli in modo da stare un po’ in pace anche voi.

 

Le alte temperature mettono a dura prova l’umore e, è dimostrato, accorciano la miccia sempre più. Provate questo: sussurrate dolcemente ‘Sauvignon bianco ghiacciato frizzante’ a intermittenza.

 

Ci metterà un po’ a sortire i suoi effetti, a seconda della situazione, ma alla fine il messaggio verrà assorbito, e prima che ve ne accorgiate li troverete felicemente impegnati con un calice in mano e potrete stare un po’ in santa pace a tormentare i vostri fratelli.

 

- Dee Murray